È quasi Natale, ma prima c’è il Black Friday!
16 Ott, 2019
Il momento più temuto da tutti si avvicina, è una di quelle domande universali, di cui nessuno conosce mai la risposta… Cosa facciamo a Capodanno? No! Non è questo il quesito che assilla tutti gli e-marketer e che turba le loro notti in questo periodo.
La domanda esistenziale è: cosa facciamo per il Black Friday?!
Se non sapete cosa sia il Black Friday, oltre ad aver vissuto su Giove durante lo scorso decennio, qui c’è un link adatto a voi. Per tutti gli altri, se non avete ancora iniziato a progettare la comunicazione sui Social Network e organizzato le campagne, ci dispiace dirvelo, ma siete in ritardo. DECISAMENTE in ritardo. Tranquilli però: si può ancora rimediare!
Iniziamo vedendo insieme qualche Insights interessante sulle festività e Black Friday:
Lo shopping per le feste inizia sempre prima. Secondo il sondaggio 2018 di Deloitte, il 60% degli acquirenti mondiali inizieranno a fare acquisti per le festività prima del Ringraziamento (28 Novembre > giorno prima del Black Friday). Anche Facebook afferma che lo scorso anno il 50% dello shopping natalizio globale è stato completato prima di lunedì 3 dicembre 2018.
Avete mai sentito la parola multi-channel? No? Probabilmente allora siete gli stessi che non conoscono il Black Friday (perbacco, Giove era veramente affollato negli scorsi anni…) questo è il link per voi. Per tutti gli altri: think cross-network! Ma non solo, ricordatevi che molti dei touchpoint che gli utenti avranno con i vostri brand saranno tramite mobile. Anche in questo caso Facebook ci fornisce un Insight interessante ma non rassicurante. L’85% degli acquirenti ha riscontrato almeno un problema di interazione sui siti mobile durante il periodo natalizio. Come, non era l’anno del mobile? Quindi Mobile First, ma fatto bene!
Il Black Friday è un evento di 24 ore sicuramente molto rilevante, ma è importante inserire questo evento nel più ampio contesto del percorso dello shopping natalizio e non valutarlo come evento isolato. Secondo la National Retail Foundation (NRF), fino al 40% delle vendite annuali per piccoli e medi rivenditori al dettaglio si svolgono negli ultimi due mesi dell’anno. In poche parole, questo significa iniziare a generare delle promozioni o dei teaser già da ORA (IERI! ASAP!!!) e accompagnare l’utente verso le vere e proprie promozioni che arriveranno nella Black Week e nel periodo di Natale.
Conoscete le storie di Instagram? Ah, ecco, queste le conoscete tutti!
Le storie stanno diventando le nuove vetrine. Una ricerca di Ipsos commissionata da Facebook nel Gennaio 2019 sull’attività eCommerce durante le festività, ha annunciato che il 62% delle persone intervistate afferma che il suo interesse verso un brand o prodotto è aumentato dopo averlo visto nelle storie.
BASTA TEORIA! Passiamo alla pratica con alcuni consigli dal Team DISKO.
NON FATEVI TROVARE IMPREPARATI. Questo significa assicurarsi di aver implementato correttamente tutti gli strumenti di analisi e ottimizzazione: tracciamenti, pixel, analytics, cataloghi, tutti pronti ai posti di combattimento. É consigliabile analizzare le prestazioni dello scorso anno, i trends e gli insights del periodo (proprio come quelli scritti sopra). Stabilite quello che volete dire ai vostri utenti e trovate gli strumenti migliori con cui comunicarlo. Think outside the box: le creatività nelle ads sono particolarmente importanti in periodi dell’anno come questo. Andate oltre le solite idee, la creatività può fare la differenza, gli utenti saranno bombardati di immagini e contenuti. Siete sicuri che la vostra renna con il naso rosso spiccherà? Le statistiche degli scorsi anni ci dicono che le campagne che combinano risorse video hanno fatto registrare più conversioni rispetto a quelle che usano solo immagini statiche.
Ultimo suggerimento: se avete intenzione di utilizzare i nostri amici Content Creator, partite con anticipo. Sono sempre in vacanza, ma hanno l’agenda piena.
FALSA PARTENZA INTELLIGENTE! Sì, partiamo prima degli altri. Presentiamo i nostri brand agli utenti che stanno già creando la loro lista desideri. Aumentare il pubblico in questa fase ci aiuterà a recuperare gli utenti interessanti nella fase successiva con maggiore efficienza. Ricordiamoci che durante la Black Week la pressione pubblicitaria sarà alle stelle e quindi anche i nostri costi di advertising si alzeranno di conseguenza. In tema di costi delle campagne, Facebook ci suggerisce: “anticipare l’inizio delle campagne per l’acquisizione di nuovi clienti permette di mantenere più bassi i costi, pur aumentando la dimensione del gruppo di acquisizione.” Ovviamente Mark porta acqua al suo mulino, di sicuro avere campagne già collaudate da qualche tempo ci farà risparmiare qualcosa.
Soldo risparmiato = soldo guadagnato.
OTTIMIZZARE IN CORSA. Analizzate le performance delle vostre campagne, valutate l’interesse verso le vostre creatività e nel caso aggiustate il tiro. Controllate l’inventario per non rimanere Out of stock. Questo è il momento per calibrare le vostre Ads, l’automazione spesso ci può aiutare ma nel breve periodo, con offerte limitate e flash sale il monitoraggio manuale è necessario.
RICONTATTATE I VOSTRI CLIENTI. Diventate indimenticabili…Anche dopo le feste. Molti utenti continueranno a fare acquisti il primo mese dell’anno per sfruttare i saldi stagionali. Probabile che gli utenti interessanti nel periodo natalizio e che non hanno acquistato, lo siano ancora a gennaio. Le campagne di retargeting ci aiuteranno a riconquistarli. Nel caso in cui abbiano comprato, up-selling e cross-selling sono le cartucce che possiamo sparare. RA-TA-TA-TA-TA.
Vi lasciamo con una citazione di Google: “Questa non è solo la stagione in cui essere felici, ma anche quella in cui è necessario fare campagne di advertising online.” Poi dicono che noi milanesi pensiamo solo al fatturato, ma anche quelli di Mountain View non scherzano!
FONTI:
www2.deloitte.com – Dati interni di Facebook, maggio 2019.
Guida al Marketing per le festività 2019 – Dati interni di Facebook.
www.nrf.com
“Facebook Global Holiday eCommerce Study”, studio online di Ipsos commissionato da Facebook IQ, gennaio 2019.
Le nostre riflessioni
06.11.19